AMBIENTE

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IL NOSTRO IMPEGNO PER L'AMBIENTE

L’impegno concreto del Gruppo a proteggere e tutelare l’ambiente si è tradotto nel 2023, nell’inserimento tra gli obiettivi di breve e lungo periodo di Gruppo di 3 indicatori relativi a tematiche ESG: definizione ed implementazione di strategie orientate alla riduzione delle emissioni, impegno del Gruppo all’utilizzo dei materiali sostenibili e la riduzione fino a completa eliminazione dell’uso di sostanze chimiche nei processi produttivi. Tali obiettivi saranno oggetto di valutazione attraverso 3 indicatori che concorreranno alla definizione degli obiettivi di Gruppo nei titolari di bonus obiettivi variabili, sia di lungo che di breve periodo.

In linea con l’impegno ambientale adottato e con gli obiettivi strategici come sopra descritti, Ferragamo ha intrapreso varie partnership con provider logistici per la compensazione e la riduzione di emissioni di CO2 generate dalle spedizioni dei propri prodotti attraverso l'adesione a progetti certificati carbon neutral, tra cui un accordo con UPS per le spedizioni negli Stati Uniti dei prodotti ordinati tramite eCommerce e una partnership con DHL Express per le spedizioni eCommerce in Europa.

A partire dal 2016, per tutto il perimetro italiano, Ferragamo ha ottenuto le Certificazioni ISO 14064, legata alla rendicontazione delle emissioni di CO2, ISO 14001, che definisce un Sistema di Gestione Ambientale e ISO 50001, al fine di garantire un uso più efficiente e sostenibile dell’energia. Dal 2017, l’Azienda partecipa volontariamente al questionario CDP Climate Change al fine di favorire la trasparenza e la rendicontazione delle emissioni di CO2. Nel 2024, Ferragamo ha ottenuto uno score CDP Climate Change pari ad A- ed uno score CDP Water pari a B. Sulla base del questionario CDP 2024, Ferragamo è entrato nel 2024 CDP Supplier Engagement Leaderboard, classifica che celebra le aziende più virtuose per la capacità di coinvolgere i fornitori sul tema del cambiamento climatico.

SCIENCE BASED TARGETS

A conferma dell’impegno in tema di sostenibilità e in linea con il livello di decarbonizzazione necessario per prevenire i più dannosi effetti del cambiamento climatico, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha definito i science-based targets per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra (GHG). Due importanti obbiettivi da raggiungere entro il 2029 e approvati dalla Science Based Targets initiative:

  • Ridurre del 42% le emissioni GHG assolute dello Scope 1 e Scope 2 entro il 2029 rispetto al 2019;
  • Ridurre del 42% le emissioni GHG assolute dello Scope 3 derivanti dall’acquisto di beni e servizi e dal trasporto e distribuzione a valle entro il 2029 rispetto al 2019.

Promossa da CDP, United Nations Global Compact, World Resources Institute (WRI) e World Wide Fund for Nature (WWF), la Science Based Targets initiative stabilisce e promuove le best-practice nella definizione dei science-based target, oltre a valutare gli obiettivi delle aziende.

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EMISSIONI

Al fine di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, Ferragamo ha implementato azioni e obiettivi volti alla riduzione e alla compensazione delle emissioni di CO2. A testimonianza di questo impegno, il Gruppo ha registrato un abbattimento di 1.500 tonnellate di CO2eq (-10,3%) rispetto al 2019 e un abbattimento di 160 tonnellate di CO2eq rispetto al 2021 (-1,2%), considerando lo scopo 1 e lo scopo 2 dei Science Based Targets del Gruppo. Nel 2024 non sono state ricevute segnalazioni e non si sono verificati casi significativi di non conformità alle leggi e ai regolamenti in vigore.

Tra le principali iniziative intraprese figurano l'installazione di sistemi di gestione degli edifici (BMS), che consentono di controllare e monitorare gli impianti meccanici ed elettrici, come ad esempio il microclima e l'illuminazione, in base alla quantità di luce naturale proveniente dall'esterno, ottimizzando così l'efficienza operativa e riducendo gli sprechi. Dal 2018 questi sistemi sono stati installati nel Centro Logistico di Osmannoro, nell'edificio M e nei negozi, con l'obiettivo di monitorare i consumi energetici. Dal 2023 Ferragamo è riuscita a installare sistemi di gestione degli edifici in 77 negozi in tutto il mondo, con l'obiettivo di raggiungere i 100 negozi entro il 2025.

Inoltre, nel 2024 è stata effettuata una valutazione del ciclo di vita (LCA) sulle emissioni di carbonio legate all'estrazione delle materie prime e alla produzione e costruzione del negozio Milano Montenapoleone Woman Store. Contemporaneamente, sono state fornite consulenze per l'identificazione di materiali alternativi e soluzioni progettuali a basso impatto ambientale, tenendo conto di criteri quali l'impronta di carbonio, la durata e la disponibilità sul mercato. Inoltre, il lavoro è stato esteso all'analisi dell'implementazione dei principi di progettazione circolare nei negozi Ferragamo, utilizzando il framework Circular Buildings Toolkit sviluppato da Arup e dalla Ellen MacArthur Foundation per promuovere strategie di costruzione più sostenibili e innovative.

Sono state inoltre condotte delle LCA per comprendere l'impatto ambientale di tre dei prodotti Ferragamo più venduti e iconici – una borsa, una ballerina e un mocassino – e i risultati sono stati utilizzati per identificare strategie volte a ridurre l'impronta ecologica. Le valutazioni hanno riguardato circa il 2,5% dei volumi totali di produzione e hanno preso in considerazione il perimetro “cradle-to-factory gate”, esaminando le fasi di lavorazione che vanno dall'estrazione delle materie prime al confezionamento del prodotto finito, pronto per la distribuzione. Sono state invece escluse le fasi di utilizzo e di fine vita del prodotto. In primo luogo, è stata condotta un'analisi basata su set di dati secondari per identificare i punti critici e coinvolgere i fornitori responsabili di tali impatti. Questi ultimi sono stati poi coinvolti nella raccolta di dati primari attraverso misurazioni dirette presso lo stabilimento, che hanno consentito un'analisi più approfondita dei punti critici identificati.

MOBILITY

Anche la ricerca di soluzioni di mobilità sostenibile è parte integrante della visione di sostenibilità del Gruppo, che si è dotato, in Italia, di un Piano Spostamenti Casa-Lavoro per la sede di Osmannoro e, da anni di un Mobility Manager, con lo scopo di ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti e promuovere soluzioni che consentano la riduzione degli impatti ambientali. In quest’ottica, nel 2022 sono state rinnovate alcune iniziative di mobilità sostenibile, quali il servizio di Carpooling aziendale e l’attività Bici&Piedi, entrambe in collaborazione con JoJob. La partecipazione a Bici&Piedi, che consente a chi si reca al lavoro a piedi o in bici di partecipare all’iniziativa e di ridurre le emissioni di CO2, è stata estesa inoltre alla micro-mobilità elettrica.

Nel 2022 il servizio di collaborazione con JoJob è stato esteso anche all’headquarter di Milano e alle sedi dei negozi Retail dell’area urbana. Nel 2022, infine, sono state confermate le convenzioni a favore dei dipendenti con alcune case produttrici di auto e motoveicoli, nei cui listini sono presenti mezzi ibridi ed elettrici, con servizi di car sharing e con provider di micro-mobilità sostenibile, come To-tem.

Nel 2022 grazie ai servizi di car sharing e Bici&Piedi in collaborazione con JoJob si è avuto un risparmio di 31.000 km, pari a un risparmio di 4 tonnellate di CO2.

Nel 2023 mantenendo la stessa collaborazione con JoJob si è avuto un risparmio di 25.000 km, pari a un risparmio di 3,2 tonnellate di CO2.

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Biodiversità

Il Gruppo Salvatore Ferragamo ritiene che la protezione e la promozione della biodiversità siano elementi caratterizzanti dell'approccio alla responsabilità ambientale e alla promozione del “Made in Italy” che da sempre contraddistingue il Brand.
Riconoscendo che le proprie attività sono intrinsecamente connesse e dipendenti dal capitale naturale, nel 2020 il Gruppo ha deciso di impegnarsi ulteriormente nella salvaguardia e nella promozione delle risorse naturali attraverso un Manifesto per la Biodiversità.
Il Manifesto formalizza l'impegno del Gruppo nel campo della protezione della biodiversità, con l'obiettivo di contribuire positivamente alla salvaguardia dell'ambiente attraverso lo sviluppo di strategie e iniziative volte a ridurre al minimo l'impatto ambientale lungo l'intera catena del valore.

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ECONOMIA CIRCOLARE

L’impegno verso l’economia circolare viene portato avanti dal Brand con un approccio a 360°: dall’inserimento in collezione di materie prime rigenerate e circolari alla scelta di packaging certificato e post-consumer, dall’attenzione verso il riutilizzo o la donazione di materie prime obsolete alla scelta di rafforzare nei prossimi anni il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Al fine di stimolare la collaborazione e l’innovazione necessaria per creare una nuova industria della moda allineata con i principi dell’economia circolare, negli anni, la Ferragamo ha partecipato a network ed iniziative dedicate allo sviluppo di questi temi. Tra queste, l’Alleanza Italiana per l'Economia Circolare, che vede la partecipazione di imprese di diversi settori, attive nel “Made in Italy” e riconosciute a livello internazionale, promuove lo sviluppo di modelli di business basati sulla condivisione, l’estensione della vita utile dei prodotti, il riuso e l’utilizzo di energia e risorse rinnovabili. Nel 2020, tramite un Position Paper, che identifica azioni prioritarie ed esperienze di valore e avanza proposte concrete per lo sviluppo della circolarità in Italia, l’Alleanza ha rinnovato il proprio impegno nel portare il tema dell’economia circolare al centro dell’agenda politica. Inoltre, Nel 2025 Ferragamo ha riconfermato per il terzo anno di fila la propria partecipazione al Monitor for Circular Fashion, un progetto multi-stakeholder a cui prendono parte aziende leader del settore moda e attori della filiera con il contributo scientifico del Sustainability Lab SDA Bocconi. Il Monitor diffonde buone pratiche di moda circolare, valorizzando competenze tecniche, manageriali e scientifiche, con l'obiettivo di contribuire alla transizione verso modelli di business circolari.

Inoltre, Ferragamo attribuisce grande importanza alla riparabilità dei prodotti, offrendo servizi di riparazione per una selezione di prodotti autentici e in boutique selezionate, dimostrando un impegno concreto verso l'economia circolare. Questi servizi, disponibili per articoli acquistati in diversi paesi e attraverso diversi canali, consentono ai clienti di prolungare la vita utile dei loro prodotti e ridurre la necessità di nuove risorse.

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MATERIE PRIME CERTIFICATE

L'utilizzo di materiali a basso impatto ambientale nelle proprie collezioni è una delle priorità principali di Ferragamo. Il Gruppo ha adottato linee guida specifiche sui materiali e sulle fibre da privilegiare (e, al contempo, su quelli da scoraggiare o evitare), con l'obiettivo di promuovere il rispetto per l'ambiente, le persone e il pianeta. Le materie prime a minor impatto ambientale elencate nelle linee guida includono, a titolo esemplificativo, cotone e seta biologici (ad esempio certificati GOTS o OCS), filati di nylon e poliestere rigenerati, lana e cashmere riciclati post-consumo, viscosa proveniente da foreste gestite in modo responsabile, pelle metal-free e pelle proveniente da concerie certificate Leather Working Group.

PACKAGING CERTIFICATO

Il Gruppo Salvatore Ferragamo, in linea con la gestione responsabile del proprio business, si impegna fortemente nella riduzione dei consumi di materiali quali carta e plastica. In merito al packaging in carta per le attività retail, il Gruppo Salvatore Ferragamo predilige la carta certificata Forest Stewardship Council che attesta la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati. Il logo FSC garantisce che il prodotto sia stato realizzato con materie prime derivanti da foreste gestite secondo i principi di sostenibilità. Con l'avvio di una nuova visione e direzione creativa Ferragamo ha introdotto un nuovo packaging integrando ulteriori elementi di sostenibilità. Il nuovo iconico packaging rosso, è interamente realizzato con una carta istituzionale certificata FSC, composta all’80% da fibre post-consumer waste. Altri elementi di sostenibilità caratterizzano il nuovo packaging: manici delle shopping bag in carta FSC e rinforzi delle scatole e delle shopping bag in cartone riciclato. Al fine di promuovere un lusso più sostenibile e di eliminare il ricorso alla plastica monouso, nel 2022 il Gruppo ha completato la sostituzione di polybag per il trasporto dei prodotti con alternative in bioplastica e plastica riciclata e riciclabile ed ha portato avanti la progressiva sostituzione delle etichette con un’alternativa in poliestere 100% riciclato. Inoltre, le grucce utilizzate per i capi Ferragamo sono in plastica 100% riciclata post-consumer e i sacchetti utilizzati per il packaging di prodotti quali calzature, borse e accessori sono Made in Italy e realizzati in tessuto 100% cotone, così come i copri abiti utilizzati per l’abbigliamento, che presentano anche una fodera in poliestere 100% riciclato. I materiali innovativi e a basso impatto ambientale sono utilizzati anche per il packaging di alcune spedizioni eCommerce. Dal 2022 Ferragamo utilizza infatti un riempitivo in carta e dal 2021 ha avviato l’utilizzo di scatole in cartone certificato FSC e al 78% riciclato.

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ISO 14001
CERTIFICAZIONE PER TUTTE LE SEDI E GLI STORE ITALIANI
ISO 14064
CERTIFICAZIONE PER TUTTE LE SEDI E GLI STORE ITALIANI
ISO 50001
CERTIFICAZIONE PER TUTTE LE SEDI E GLI STORE ITALIANI
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ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI SUL SUOLO ITALIANO

Video girato nel 2018

I NOSTRI LUOGHI

L'impegno verso la tutela ambientale del Gruppo Salvatore Ferragamo si traduce anche nella gestione e nello sviluppo delle proprie sedi in modo sempre più sostenibile. Negli anni il Gruppo si è attivato al fine di ottenere le principali certificazioni ambientali per le proprie sedi in un'ottica di salvaguardia e rispetto dell'ambiente, estendendo tale commitment anche all’area retail. Per quanto riguarda le sedi italiane, inoltre, il 100% dell’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili e, in un’ottica di efficienza energetica, in più edifici della sede di Osmannoro è presente un sistema di gestione computerizzato, il Building Management System (BMS), che consente il controllo e il monitoraggio degli impianti meccanici ed elettrici. Sempre in Italia, la sede fiorentina di Osmannoro ha visto diversi interventi di riqualificazione, quali l'inaugurazione di un Nuovo Polo Logistico Certificato LEED Platinum; la creazione di un'area verde circa 8.000 mq.; e la riqualificazione in ottica sostenibile dell'edificio M certificato LEED Platinum, dove è stata trasferita la Manovia e l'Archivio Storico. Le iniziative sostenibili hanno coinvolto anche il Museo Ferragamo, che ha completato l’iter di rendicontazione delle emissioni di CO2 legate alle proprie attività ed ha ottenuto lo standard internazionale ISO 14064, divenendo il primo museo aziendale green d'Italia.

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ANNUAL REPORT
2024