SUPPORTO
ALL'ARTE
Fin dalle sue origini Ferragamo ha avuto un costante dialogo con il mondo dell’arte e della cultura. Una relazione alimentata nel tempo anche attraverso un’intensa attività di mecenatismo, nella quale si inserisce l'accordo pluriennale stipulato nel 2019 con il Comune di Firenze, che prevede il restauro di grandi gruppi scultorei, quali la statua equestre di Cosimo I de’ Medici del Giambologna in Piazza della Signoria, di Ercole e Caco di Baccio Bandinelli e della copia del David di Michelangelo poste all’ingresso di Palazzo Vecchio, della copia di Giuditta e Oloferne sull’Arengario di Palazzo Vecchio e della copia bronzea del David al Piazzale Michelangelo.
Negli anni le elargizioni liberali di Ferragamo hanno permesso: il restauro della Fontana del Nettuno di Piazza della Signoria a Firenze, riportata al suo originario splendore, la riapertura di 8 sale della Galleria degli Uffizi, contenenti una cinquantina fra le più preziose opere del ‘400 fiorentino, oltre al restauro della Colonna della Giustizia di Piazza di Santa Trinita e dell'omonimo ponte a Firenze, al restauro di Torre e Casa Campatelli, prezioso gioiello architettonico del XII secolo di San Gimignano di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (FAI), e all'allestimento della mostra della Sant’Anna di Leonardo, opera custodita al Louvre di Parigi.
Nel 2019, il forte legame tra la Città di Firenze e Ferragamo è stato celebrato tra Ponte Vecchio, via dei Bardi e via Guicciardini, proprio nel cuore di Firenze, dove Salvatore e Wanda Ferragamo sono stati onorati con l’inaugurazione della ‘Piazzetta Salvatore e Wanda Ferragamo’.